Come si scalda il termoarredo? Riscaldamento efficiente per il bagno

Come si scalda il termoarredo

Il desiderio di avere una fonte di calore ravvicinata in bagno, soprattutto durante l’inverno, è comune a molti. La soluzione ideale per soddisfare questa esigenza è il termoarredo, noto anche come scaldasalviette. Questo dispositivo non solo riscalda l’ambiente, ma offre anche la comodità di asciugare gli indumenti e le salviette da bagno.

Vediamo allora come si scalda il termoarredo, se ha bisogno comunque di una fonte di energia quale il gas oppure è possibile pensare a soluzioni che sfruttano l’elettricità.

Come si scalda il termoarredo

Come si scalda il termoarredo? Riscaldamento efficiente per il bagno

Il termoarredo, evoluzione del tradizionale calorifero, rappresenta una scelta moderna e funzionale. Rispetto ai classici termosifoni, offre numerosi vantaggi:

  • Facilità di installazione: può essere installato senza la necessità di attacchi alle tubature del riscaldamento.
  • Compattezza: occupa meno spazio rispetto ai termosifoni tradizionali.
  • Utilità: può essere utilizzato per mantenere calde gli asciugamani del bagno.

Funzionamento e consumi del Termoarredo Elettrico

Lo scaldasalviette elettrico funziona collegandosi direttamente alla presa elettrica, eliminando la necessità di interventi idraulici. Il liquido all’interno del dispositivo viene riscaldato, diffondendo un piacevole calore nell’ambiente. I consumi di energia sono generalmente contenuti e variabili in base alle dimensioni del bagno.

Termoarredo elettrico: sicurezza e facilità d’uso

Uno dei principali vantaggi dello scaldasalviette elettrico è la sua sicurezza. Non richiede manutenzione annuale e può essere semplicemente disattivato staccando la spina. Grazie alla sua progettazione, non ci sono rischi di fughe, garantendo un utilizzo sicuro e affidabile.

La sua installazione non è difficoltosa ma se lo devi sostituire a un preesistente termoarredo a gas allora dovrai pensare bene con l’operaio che eseguirà i lavori come fare per sostituirlo senza essere troppo invasivo sulle mattonelle del bagno.

Termoarredo a gas

I classici scaldasalviette a gas sono più comuni e si accendono ogni qual volta accendi il riscaldamento di casa. Questa soluzione potrebbe sembrare di normale utilizzo ma in effetti il bagno non è un luogo dove si sta molto tempo. Quindi potrebbe non essere molto economico riscaldare un bagno dove si effettua solo una breve sosta.

Forse è più economico e sostenibile un termoarredo elettrico che può essere acceso 10 minuti prima di fare una doccia o un bagno per stare sicuri di avere l’ambiente caldo quando ci si lava.

Tuttavia ci sono i più freddolosi che anche per lavare i denti vogliono sentire il comfort di un ambiente riscaldato e in questo caso un termoarredo collegato ai riscaldamenti è una soluzione meno conveniente ma che incontra le esigenze di questo profilo di persone.

Per il resto la scelta spetta a te. Ora che conosci come si scalda il termoarredo e quali sono le fonti di alimentazione di questo elemento del bagno puoi fare le tue valutazioni per installare quello che maggiormente soddisfa le tue esigenze.

Piccola nota a margine: se hai uno scaldasalviette allacciato al riscaldamento che non scalda potrebbe essere arrivato il momento di fare un lavaggio dell’impianto di riscaldamento che è sempre buona norma farlo almeno ogni 4/5 anni per spurgare le tubature dove passa l’acqua calda del riscaldamento.